Come reagirà il mondo ayahuascquero se tutte le piante psichedeliche dovessero diventare legali? Come ci si difenderebbe dai ciarlatani allora? Chi rilascerebbe gli “attestati di idoneità”?
FONTE: https://www.facebook.com/groups/teacherplants/permalink/3772269186137184
Manuel Villaescusa è un curandero e psicologo clinico spagnolo. Ha studiato con curanderi e guaritori del Perù, Ecuador, Brasile e Colombia, sin dal lontano 1998, e ha condotto personalmente cerimonie nell’arco degli scorsi 17 anni. Ha completato un apprendistato di 6 anni nella tradizione Shuar, e recentemente ha dietato col maestro Flores di Mayantayacu. Michael Sung è fondatore e amministratore del gruppo facebook “Dieta of Teachers Plants & Trees“, una delle risorse più valide sul web in tema di ayahuasca e tradizioni ancestrali collegate.
Michael Sung: “L’uso terapeutico degli psichedelici sembra andare verso la legalizzazione, specialmente quando si tratta dei funghi e dell’LSD, e chi sa, magari tutte le piante medicinali lo saranno nel futuro.
C’è una chiara preoccupazione tuttavia, specialmente per l’ayahuasca, perché la cosa potrebbe portare il sacramento fuori dalla tradizione, dove i terapisti occidentali, non importa quanto siano ben intenzionati, inizierebbero a fare ciò che credono migliore, in termini di somministrare un intero menu di medicine.
In quanto persona che si è formata sia nella medicina occidentale che nel curanderismo amazzonico, qual è la tua opinione in materia?”
Manuel Villaescusa: “Penso che stiamo vivendo un momento molto interessante, mi ricorda il vecchio detto: «Possa tu vivere in tempi interessanti».
Per tutta la mia vita, insieme alla comunità da cui ho imparato e con cui ho lavorato, ho sognato che un giorno gli psichedelici potessero diventare medicine legali, e che tutto il loro potere curativo potesse essere disponibile per tutti. Ma adesso che sta veramente accadendo, ci stiamo veramente confrontando con ciò che sta accadendo in realtà.
C’è almeno un’impresa, La Compass, che ha già brevettato una maniera per sintetizzare la psilocibina che è stato legalmente concesso, quindi la prima psilocibina prodotta per il mercato di massa sarà della Compass. Stiamo parlando di bilioni di dollari se guardiamo al mercato degli antidepressivi. Certamente non siamo felici che Big Pharma si stia mettendo in questo mercato e che i suoi sforzi siano condotti da persone che non hanno nessuna esperienza con queste medicine come sacramenti.
D’altra parte, non c’è motivo di pensare che la psilocibina possa essere usata nella maniera in cui vengono usati gli antidepressivi oggi. Ha bisogno di sessioni con un terapeuta, e fino ad ora, il modo in cui sono state fatte le cose negli Stati Uniti è stato buono. Hanno imparato la lezione, negli anni ’60, in termini di set e setting!
Qui in Spagna stiamo cercando di anticipare cosa accadrebbe se quella dell’ayahuasquero diventasse una professione legale. Chi sarebbe nel collegio degli esaminatori, per esempio? (ride) Ci sarebbe un gran conflitto qui, ci sono molte tradizioni differenti. Vedremo.
Una cosa che potrebbe fare da modello di riferimento potrebbe essere la psicoterapia. Mi sono formato in Inghilterra come psicoterapeuta. Nel Regno Unito non ci sono regole imposte dal governo, c’è un’associazione professionale (il Concilio per la Psicoterapia del Regno Unito, UKCP – UK Council for Psychotherapy) che ha il suo codice etico. Non è obbligatorio esserne membro, ma se tu sei registrato con l’UKCP, hai come un marchio di qualità, così che i tuoi clienti sappiano che hai un livello standard di formazione, che seguirai il codice etico, che sei affidabile etc.
È ugualmente possibile essere uno psicoterapista ‘cowboy’, ma non riuscirai a trovare molti clienti. E questo è qualcosa che abbiamo cercato di fare con Plantaforma. I nostri membri accettano tutti di seguire il nostro codice etico, che è simile al codice etico degli psicoterapeuti, che è quello di difendere i pazienti contro ogni tipo di abuso. Speriamo che creando questa associazione professionale possiamo mostrare che essere un ayahuasquero di professione può funzionare.
Michael: Pensi che se l’ayahuasca iniziasse ad entrare nel mainstream in modo molto più massiccio di ora, qualunque modo ragionevolmente sicuro in cui le persone possano entrare in contatto con la medicina, andrebbe bene?
In altre parole, perlomeno questo permetterebbe le persone di incontrare la medicina, e potrebbero poi decidere se andare più in profondità (per esempio con una tradizione), se volessero.
O pensi che sia importante che solo ayahuasqueri qualificati, curanderos o organizzazioni di lungo tempo come il Santo Daime, dovrebbero essere autorizzati a somministrare la medicina?”
Manuel: C’è un’organizzazione qui in Spagna, applicano tutte le tecniche del marketing di massa al mondo dell’ayahuasca. Organizzano seminari di formazione che durano alcuni fine settimana, e dopo, danno la medicina alle persone che hanno partecipato a questi seminari e gli dicono di formare i loro propri gruppi. È una specie di schema piramidale, perché le persone nuove che iniziano a creare gruppi inviano parte dei loro guadagni all’organizzazione.
Michael: Penso che sono sempre gli stessi che mischiano varie medicine sacre?
Manuel: Si, qualsiasi cosa, Bufo, Kambo, ayahusca, Iboga, dimmi tu cos’altro manca?
Quindi, da una parte, molte persone si stanno aprendo a questi reami della coscienza che ognuno ha dentro di sé, che è una cosa storica per la nostra società. Dall’altra parte noi crediamo che l’operato di organizzazioni come questa sia completamente irresponsabile. Porta alla possibilità che accadano molti incidenti. E questo ha delle conseguenze.
Ovviamente gli incidenti accadono perché persone come queste non seguono le conoscenze e la saggezza duramente acquisite, che sono il risultato della tradizione. La tradizione è anche una maniera di imparare da tutti gli errori che i curanderi hanno fatto nel passato, in generazioni e generazioni, e quindi tu non li devi fare a tua volta. E queste persone non rispettano tutto questo.
Michael: Penso che possiamo pensare a molte organizzazioni (o organizzatori) come questi, da cui molte persone serie nel mondo della medicina raccomanderebbero di stare alla larga. Ma ci sono anche molte persone che offrono ayahuasca e potrebbero non essere qualificate lo stesso, pur non facendo parte di una grande organizzazione.
Per esempio, qui dove vivo io, ho sentito di un assistente alla poltrona che dà l’ayahuasca alla gente. Porta le persone nello studio del dentista presso cui lavora, di notte, e loro siedono nella poltrona reclinabile dei pazienti, e semplicemente li guarda silenziosamente mentre scivolano attraverso i loro processi.
C’è un’altra persona che penso dia ayahuasca più spesso che chiunque altro che io conosca da queste parti. Porta curanderi, organizza per differenti tribù che arrivano in paese, ma fa anche delle cerimonie per conto suo. Non solo non è un curandero, ma neanche canta, per quello che so io. Mette musica registrata e ho sentito raccontare storie divertenti, di una notte in cui è andata via la luce, e tutti sono rimasti li seduti senza sapere cosa fare. Mi è anche stato detto che usa la sua posizione di pseudo-sciamano per fare sesso con le partecipanti di sesso femminile.
In situazioni come queste, alcune persone pensano che la medicina stessa saprà come difendersi, che queste persone alla fine impareranno quello che devono imparare. Ma c’è anche chi crede che questo tipo di persone dovrebbero in qualche modo essere fermate e/o educate dalla comunità ayahuasquera più in generale.
Manuel: Per diventare membro di Plantaforma devi venire da qualche lignaggio. Devi arrivare da maestri riconosciuti. Non è aperto a chiunque. È la stessa cosa che l’associazione di psicoterapeuti: puoi essere Freudiano, Junghiano, Comportamentista cognitivo, ma devi arrivare da qualche modalità di lavorare riconosciuta.
Credo che questa possa essere una risposta a questo tipo di questioni, avere un forte corpo professionale che richieda ai suoi membri di arrivare da un lignaggio conosciuto, per poter diventare un praticante. Allo stesso tempo, come in qualsiasi professione, ci sono persone che lavorano in un modo pessimo, anche se sono parte di un’organizzazione professionale. Ma credo che la maggior parte dei professionisti sia buona.
Michael: Su questo punto ricordo una volta che ho fatto un ritiro di circa una settimana con uno sciamano Shuar dell’Ecuador, li chiamano uwishin lì. Non mi sono mai più seduto con lui, perché sono rimasto completamento esterrefatto dal suo comportamento durante la mareacción.
Nel bel mezzo della cerimonia, si alzava, si toglieva la maglietta, e iniziava praticamente a vantarsi di tutti i suoi poteri. Cose come «Posso trasformarmi in un giaguaro e viaggiare attraverso la giungla, poi trasformarmi in un condor e volare nell’aria, e posso fare questo, e posso fare quello, sono così potente!» etc. etc. etc.
Parlava in spagnolo molto rapidamente e non credo che la maggioranza delle persone capisse cosa stava dicendo. Ma io si, e anche se ero nuovo alla medicina in quel periodo, ho sentito che c’era stato qualcosa di sbagliato nel suo cammino, se era diventato così arrogante. Sfortunatamente tutti i suoi apprendisti (o almeno cosiddetti tali) sembrava avessero assorbito quel tipo di energia, e la manifestavano anche fuori dalla cerimonia.
[Nota: più tardi ho saputo che questo sciamano Ecuadoriano Shuar faceva sesso (o provava a farlo) con un sacco di partecipanti donne, e più tardi ancora ho saputo che qualcuno era morto per ‘ferite inspiegabili’ durante una cerimonia, e lui alla fine era stato condannato per omicidio colposo.”]
Nella tradizione Amazzonica, una delle cose che ti insegnano è quanto sia difficile non diventare un mago nero,
Manuel: Questo tipo di auto-esaltazione che hai raccontato nel tuo esempio non è un’eccezione. Molti dei curanderi che ho conosciuto hanno degli ego molto forti. Nella loro cultura c’è un certo tipo di persone che sono in grado di superare tutte le prove dell’apprendistato di anni.
Il problema è quando iniziano a far male agli altri. Questo vale specialmente nel caso degli abusi sessuali. Ci sono molti casi in cui il curandero abusa fisicamente dei partecipanti. Questo deriva almeno in parte dall’inflazione dell’ego. Si sentono potenti e usano il loro potere e carisma per sedurre le donne che sono in uno stato di grande suggestionabilità. Solitamente non si tratta di una violenza, e tecnicamente è “consensuale”, ma non è assolutamente ok. E succede molto spesso. E’ un gran problema.
Per come la vedo io, appena un curandero usa il suo potere per un beneficio personale o fa del male gli altri, automaticamente si converte in un brujo [un mago nero].
Nella tradizione Amazzonica, una delle cose che ti insegnano è quanto sia difficile non diventare un mago nero, perché quando inizi ad avere potere, quando cominci a ricevere questo potere dalle piante, la tentazione di usarlo per avere dei benefici personali a discapito delle altre persone, è molto forte. Può essere per sesso o per soldi.
Chiunque in questa tradizione ti insegnerà quanto è più facile diventare un brujo che diventare un buon curandero. In questo cammino, impari fino a un certo punto in cui puoi già diventare un brujo, mentre per diventare un curandero devi continuare a lavorare molto di più, e per molto altro tempo ancora.
Concludendo
E credo che questo lavoro extra coinvolga l’essere forte abbastanza per rimanere equilibrato, per mantenere il tuo centro morale, rimanere compassionevole e avere in mente il benessere degli altri.
Con Plantaforma, i maggiori problemi con cui abbiamo a che fare sfortunatamente sono curanderi dal Perù, che vengono in Spagna e fanno sesso con le partecipanti alle loro cerimonie, dato che nella loro tradizione questo non è un tabù. Nel loro paese, se una giovane donna ha bisogno di andare da un curandero, non va mai da sola, va con tutta la famiglia! Lo zio, il padre, i fratelli, in modo che il curandero sappia ben chiaro che non è sola. Questo è uno dei conflitti che abbiamo tra le due culture.
In Spagna recentemente c’è stato un curandero peruviano che durante la mareacciòn ha toccato le parti intime delle donne, e ha detto loro che era parte della tradizione curativa della sua tribù, il che è completamente falso.
Con Plantaforma abbiamo aiutato le vittime a parlare e a denunciarlo e adesso questa persona non può più tornare in Spagna. Questo offre almeno un certo livello di protezione da questo tipo di comportamenti predatori.
Questo articolo è stato tradotto dall’originale e l’autore dello stesso è menzionato all’inizio del testo. Per conoscere maggiori informazioni sull’autore seguire il link che cita la fonte.